Bacchettata’s Weblog


Sotto il vestito niente: Ruslana Korshunova

NewYork, grattacieli e specchi…

Nell’oasi di Sex and the City  un cadavere viaggia coperto da un telo su una barella…

lo stanno portando via…

Sembra incredibile pensare che quel corpo sfranto sia il suo.

Per molti una bellezza unica, per altri una foto che passa, e anche se ignota e senza un nome, lascia un segno.

Io non riesco a non pensare al famoso film che tanto mi aveva affascinato da piccola… Sotto il vestito niente.

Il titolo è una frase che il fotografo dice al fratello della vittima, suonava più o meno così:“…Tu mi stai chiedendo chi sia lei. Io sapevo renderla aggressiva, romantica, triste o felice, ma tu vuoi sapere cosa era lei sotto il vestito… per me sotto il vestito niente…”

 

Allora mi chiedo, per quanti è così?

Durante le guerre sono lutti, nei bassifondi di una strada orrende disgrazie , ma una top model… chi incontra per dover morire a 20 anni?

Forse è vero, sotto il vestito non c’è niente… non c’è più niente… vengono svuotate, un caro prezzo per la notorietà… in fondo c’è chi si svende a meno.

Mi passano davanti i visi di mie amiche, anzi conoscenti che per essere belle, si svuotano dal cibo, per essere notate, digiunano giorni, per una passerella su cui ottenere un istante di indubbia ammirazione si svuotano l’anima …

Forse a quel punto un grattacelo non è poi così tanto alto… per essere immortali.

 

P.s.

Nel film Lei era stata uccisa…